Perché assumere ex-detenuti è positivo per il business

Molte aziende trascurano un bacino di talento altamente motivato e poco sfruttato: le persone con precedenti penali. I pregiudizi sull’assunzione di ex-detenuti spesso oscurano i grandi vantaggi che portano al luogo di lavoro. Vediamo perché assumere ex-detenuti non è solo un atto di responsabilità sociale, ma anche una scelta aziendale intelligente.

1. Una forza lavoro leale e motivata

Gli ex-detenuti affrontano spesso ostacoli significativi per trovare un impiego, il che li rende altamente motivati ad avere successo quando viene data loro un’opportunità. Studi dimostrano che i dipendenti con precedenti penali hanno il 13% di probabilità in meno di lasciare volontariamente il lavoro rispetto a quelli senza precedenti, riducendo i costosi tassi di turnover.

Esempio: Una panetteria in California ha assunto persone precedentemente incarcerate e ha riscontrato che i loro tassi di ritenzione erano significativamente più alti rispetto alla media del settore.

2. Incentivi fiscali per i datori di lavoro

Il Work Opportunity Tax Credit (WOTC) federale offre crediti d’imposta ai datori di lavoro che assumono persone appartenenti a determinati gruppi, inclusi gli ex-detenuti. Questo può far risparmiare migliaia di dollari all’anno alle aziende.

Suggerimento: Informati sui programmi locali e sui finanziamenti che offrono incentivi economici per l’assunzione di persone con precedenti penali.

3. Colmare la carenza di manodopera

Con oltre 70 milioni di americani che hanno precedenti penali, questo gruppo rappresenta un’enorme risorsa lavorativa poco sfruttata. Molti ex-detenuti possiedono competenze preziose o sono desiderosi di imparare, rendendoli risorse di grande valore in settori come la manifattura, l’edilizia, il commercio al dettaglio e la logistica, che spesso soffrono di carenze di manodopera.

Fatto: Uno studio dell’American Civil Liberties Union (ACLU) stima che assumere solo 100 persone precedentemente incarcerate può aggiungere 1,9 milioni di dollari di reddito annuo all’economia.

4. Immagine positiva del marchio e impatto sulla comunità

Assumere ex-detenuti dimostra l’impegno di un’azienda verso diversità, equità e inclusione. I consumatori preferiscono sempre più supportare aziende che promuovono la responsabilità sociale, migliorando la reputazione del tuo marchio.

5. Competenze dimostrate ed etica del lavoro

Molte persone acquisiscono competenze tecniche, certificazioni o diplomi durante il periodo di detenzione. Ad esempio, il 96% dei detenuti federali che partecipano a programmi di formazione professionale riferisce di sentirsi meglio preparato per il mondo del lavoro. I datori di lavoro traggono vantaggio dall’assumere lavoratori già formati e pronti a contribuire sin dal primo giorno.

Suggerimento per i datori di lavoro: Conduci valutazioni delle competenze durante il processo di assunzione per allineare i candidati ai ruoli giusti.

6. Spezzare il ciclo della recidiva

L’impiego è uno dei fattori più critici per ridurre la recidiva. I dati del Brookings Institution dimostrano che le persone con un lavoro hanno il 20% di probabilità in meno di ricadere nel reato rispetto a quelle disoccupate. Assumendo ex-detenuti, le aziende svolgono un ruolo diretto nella costruzione di comunità più sicure.

Impatto reale: I lavori stabili dopo la detenzione hanno dimostrato di ridurre i tassi di recidiva di quasi il 50%.

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Conclusione

Assumere ex-detenuti è una situazione vantaggiosa sia per le aziende che per le comunità. Non si tratta solo di dare seconde possibilità, ma di riconoscere il valore, le competenze e la dedizione che queste persone portano. Investendo nel loro potenziale, non solo rafforzerai la tua forza lavoro, ma contribuirai anche a costruire una società più inclusiva e giusta.

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